1° Memorial Massimo Caddemi

1° Memorial Massimo Caddemi

Il 29 ottobre 2023, la comunità del Taekwon-Do ITF in Sardegna si è unita per commemorare la memoria di Massimo Caddemi,

un giovane taekwondoca di soli 29 anni che ha praticato quest’arte marziale con passione e dedizione per dieci anni.

La sua passione per il Taekwon-Do era evidente in ogni aspetto della sua vita sportiva: cintura nera II Dan, amava esibirsi in tutte le specialità, dimostrando abilità notevoli e uno stile unico. Tuttavia, non si limitava a questo: Massimo infatti non era solo un atleta eccezionale ma anche un leader positivo all'interno della palestra, sempre pronto a spronare gli altri a dare il massimo, dando l'esempio attraverso la sua presenza costante in palestra. 

La gara, tenutasi al palazzetto dello sport di Maracalagonis, ha visto confrontarsi 120 atleti tra bambini,  adolescenti e adulti che si sono sfidati in una competizione appassionante. Inoltre, la presenza di alcuni atleti sardi della nazionale italiana ha dato la possibilità a tutti di poter ammirare un livello competitivo di rilievo.

Oltre alla competizione, l'evento ha posto l'accento sulla solidarietà: il ricavato della gara è stato devoluto alla Fondazione Giovanni Celeghin, un'organizzazione che si dedica alla ricerca contro i tumori cerebrali. Questa scelta ha contribuito a sensibilizzare e a raccogliere fondi per una causa nobile, rendendo la gara non solo un momento di competizione sportiva ma anche un'opportunità di fare la differenza nella lotta contro le malattie. Grazie a tutti i partecipanti e agli spettatori, è stato possibile donare 4100 euro per questa importante causa.

La manifestazione ha saputo creare un ambiente amichevole e sportivo, in cui l'amicizia e il rispetto reciproco hanno preso il sopravvento. Il memorial non è stato solo una competizione sportiva, ma un tributo affettuoso a un individuo straordinario. Attraverso la pratica del Taekwon-Do, Massimo ha lasciato un'impronta indelebile nella comunità, ispirando altri a raggiungere nuove vette e a coltivare la passione e la dedizione che hanno caratterizzato la sua breve ma intensa vita. La sua memoria continuerà a vivere, non solo attraverso la competizione annuale, ma nell'animo di coloro che hanno avuto il privilegio di condividere il tappeto con lui in questi anni di pratica.